Soglia de minimis in fase di revisione: livellare il campo di gioco
In uno sviluppo significativo per il settore delle e-bike del Regno Unito, due importanti cambiamenti politici sono pronti a rimodellare il panorama del mercato: una revisione della soglia di importazione "De Minimis" e l'eliminazione dei dazi sulle e-bike non pieghevoli provenienti dalla Cina.
Soglia de minimis in fase di revisione: livellare il campo di gioco
Il governo del Regno Unito ha avviato una revisione della soglia "De Minimis", che attualmente consente l'ingresso nel Paese di merci di valore pari o inferiore a £135 senza dover pagare dazi doganali. Questa esenzione è stata ampiamente utilizzata dalle piattaforme di e-commerce internazionali, consentendo loro di offrire prodotti a prezzi inferiori rispetto ai rivenditori nazionali che devono pagare IVA e dazi all'importazione.
La revisione mira a rispondere alle preoccupazioni secondo cui questa soglia crei condizioni di parità, svantaggiando le imprese locali, compresi i negozi di biciclette indipendenti. Con l'eventuale abbassamento o eliminazione della soglia, il governo mira a garantire una concorrenza leale e a rafforzare il settore della vendita al dettaglio nazionale.
Rimossi i dazi sulle bici elettriche non pieghevoli: risparmi per i consumatori in vista
Nell'ambito di un'iniziativa volta a rendere le bici elettriche più accessibili, il governo del Regno Unito ha accolto la raccomandazione della Trade Remedies Authority di revocare le misure antidumping e compensative sulle importazioni di bici elettriche cinesi non pieghevoli. Con decorrenza dal 7 febbraio 2025, questa decisione elimina i dazi che in precedenza variavano da 10,31 TP5T a 70,11 TP5T, riducendo potenzialmente il costo medio di una bici elettrica per i consumatori di circa 200 sterline.
Le bici elettriche non pieghevoli rappresentano circa il 951% del mercato britannico, rendendo questo cambiamento di politica particolarmente significativo. Si prevede che l'eliminazione dei dazi incoraggerà un maggior numero di persone ad adottare le bici elettriche come mezzo di trasporto sostenibile.
I produttori nazionali esprimono preoccupazione
Sebbene i consumatori possano beneficiare di prezzi più bassi, i produttori di e-bike con sede nel Regno Unito hanno espresso preoccupazione per il potenziale afflusso di importazioni cinesi a basso costo. Aziende come Volt, che hanno investito in impianti di produzione nazionali, temono che il mercato possa essere inondato di alternative a basso costo, danneggiando le imprese locali e causando la perdita di posti di lavoro.
I leader del settore sostengono che la decisione di rimuovere i dazi sulle bici elettriche non pieghevoli, mantenendoli invece sui modelli pieghevoli, crea una politica incoerente che non riesce a proteggere il più ampio settore della produzione di bici elettriche del Regno Unito.
Implicazioni per i consumatori e il mercato
La combinazione tra la revisione della soglia De Minimis e la rimozione dei dazi sulle bici elettriche non pieghevoli presenta uno scenario complesso:
- Per i consumatori: Potenziale riduzione dei prezzi delle bici elettriche, rendendole più accessibili a un pubblico più vasto.
- Per i rivenditori nazionali: Condizioni di concorrenza più eque se si abbassa la soglia De Minimis, riducendo il vantaggio competitivo dei venditori internazionali.
- Per i produttori:La crescente concorrenza delle bici elettriche importate potrebbe spingere i produttori del Regno Unito a innovare e ridurre i costi.
Mentre il Regno Unito affronta questi cambiamenti politici, le parti interessate del settore delle bici elettriche dovranno adattarsi alle dinamiche di mercato in evoluzione.