Cos'è una Cargo Bike?

Sommario

Le cargo bike (note anche come bici da carico, ciclo da trasporto o triciclo cargo) sono biciclette a propulsione umana o a pedalata assistita, specificamente progettate per il trasporto di merci o passeggeri. A differenza di una bicicletta standard, una cargo bike incorpora un telaio allungato o un'area di carico aggiuntiva per ospitare carichi consistenti. Quest'area di carico può assumere la forma di un cassone aperto o chiuso, una piattaforma piana o un ampio cestino, solitamente montato tra le ruote o sopra la ruota anteriore o posteriore. In sostanza, una cargo bike è progettata per il trasporto di pacchi, generi alimentari, attrezzi o persino bambini e animali domestici, pur rimanendo più piccola e più ecologica di un'auto.

Storicamente, le bici da carico sono state utilizzate fin dall'inizio del XX secolo come mezzi di trasporto per le consegne. Un tempo erano note come bici da macellaio o bici da panettiere, quando i negozianti le usavano per trasportare le merci in città. Nel corso del tempo, queste "biciclette da lavoro" si sono evolute in varie forme per soddisfare esigenze diverse. I modelli odierni spaziano dalle bici a due ruote con telaio lungo ai carrelli portabici a tre e persino quattro ruote. Le moderne bici da carico sono spesso dotate di assistenza elettrica motori, rendendo più facile per i ciclisti pedalare carichi pesanti. Infatti, molti modelli di bici da carico ora sfumano il confine tra bicicletta e piccolo veicolo elettrico, combinando la potenza della pedalata umana con l'alimentazione a batteria per una coppia extra quando necessario. Che sia a propulsione umana o elettrica, la caratteristica distintiva di una bici da carico è la sua capacità di spostare più di una bicicletta normale – più bambini, più pacchi, più cose – pur rimanendo altrettanto agile negli ambienti urbani congestionati.

Vale la pena notare che le bici da carico hanno molti nomi. Sentirai termini come biciclette da forno (in olandese "box bike"), Long John, camion portabici, bici a coda lunga, triciclo cargo, ecc., ognuno dei quali si riferisce a uno stile o a una configurazione particolare. Indipendentemente dal nome, tutte le bici cargo condividono uno scopo comune: trasportare carichi consistenti in modo efficiente su due (o tre) ruote. Rappresentano una soluzione di trasporto sostenibile che colma il divario tra una bicicletta e un furgone per le consegne.

Tipi popolari di bici da carico

Le bici cargo sono disponibili in una piacevole varietà di forme e dimensioni, ciascuna ottimizzata per usi diversi. Nel corso degli anni di lavoro presso Regen, ho maturato esperienza pratica nella progettazione di diversi modelli e spesso ne spiego le categorie principali a clienti e amici ciclisti. Ecco alcuni dei modelli di bici cargo più popolari (ne abbiamo parlato in dettaglio in un precedente articolo del blog). consulta il nostro blog interno sui tipi di bici da carico per maggiori informazioni):

  • Long John (biciclette con cassone a caricamento frontale)Long John le bici da carico hanno un passo esteso con una piattaforma o un box per il carico davanti del ciclista, solitamente tra il manubrio e la ruota anteriore. Chiamati anche caricatori frontali o biciclette da forno, queste bici hanno spesso uno sterzo articolato per collegare la ruota anteriore al manubrio perché la ruota è posizionata molto in avanti.
  • Biciclette a coda lunga – Una longtail è essenzialmente una bicicletta allungata con un portapacchi posteriore esteso. Invece di un box anteriore, un coda lunga Le bici cargo trasportano carichi o passeggeri sulla ruota posteriore. Il telaio dietro la sella è allungato per ospitare sedili aggiuntivi o borse laterali. Le longtail spesso sembrano più simili a biciclette normali a prima vista, solo con un portapacchi posteriore molto grande.
  • Tricicli da carico (O biciclette da forno) sono dotati di due ruote anteriori e di un ampio cassone tra di esse. Noti per la loro elevata capacità di carico e stabilità, sono i preferiti da corrieri, venditori e genitori con più figli. Tra le varianti figurano i tricicli elettrici per il trasporto merci, utilizzati nella logistica commerciale.
  • Biciclette da carico compatte/di media cilindrata Sono opzioni più corte e adatte all'uso urbano, con portapacchi integrati che mantengono la normale maneggevolezza della bici. Sono apprezzate dai ciclisti urbani che necessitano di una capacità di carico moderata senza sacrificare la manovrabilità o la facilità di stoccaggio.

Ogni tipologia ha i suoi pro e contro. Ciò che hanno in comune è un design su misura per stabilità e forza – da telai e raggi robusti a rapporti bassi per carichi pesanti. Se sei curioso di saperne di più su ogni modello, abbiamo un articolo del blog dedicato che analizza le differenze e gli usi ideali per ogni stile di bici da carico (con foto di riferimento – [Link interno al blog "Tipi di bici da carico popolari"]). La scelta del tipo giusto dipende spesso da cosa si intende trasportare, dove si andrà e dalle preferenze personali in termini di maneggevolezza. Ad esempio, personalmente apprezzo la guida fluida di un veicolo a due ruote con caricatore frontale quando porto i miei figli a scuola, ma uno dei miei clienti ha optato per un triciclo in modo che i suoi fattorini possano caricare facilmente pacchi di grandi dimensioni senza dover bilanciare la bici. La buona notizia è che probabilmente esiste una bici da carico che si adatta perfettamente alle tue esigenze.

In tutti questi tipi, versioni e-assist Sono diventati sempre più popolari, integrando motori centrali o nel mozzo per facilitare la guida con carichi pesanti. I ciclisti possono scegliere tra modelli con piattaforme di carico specifiche, seggiolini per bambini, box isolati o persino telai pieghevoli.

👉 Per specifiche dettagliate, pro e contro e casi d'uso ideali per ogni tipologia, visita la nostra guida approfondita:
6 tipi di bici da carico spiegati: quale si adatta alle tue esigenze?

Vantaggi delle bici da carico per le aziende

Perché le aziende investono nelle bici da carico? Parlando con i nostri clienti B2B e osservando le tendenze del settore, ho notato uno schema chiaro: le bici da carico offrono vantaggi pratici e finanziari per molte aziende, in particolare per chi si occupa di logistica urbana. Ecco alcuni vantaggi chiave:

1. Consegne più rapide nelle aree congestionate: Nei centri urbani più densi, le biciclette possono spesso muoversi più velocemente dei furgoni. Potrebbe sembrare controintuitivo, ma gli studi lo confermano. Uno studio illuminante condotto a Londra ha scoperto che le bici da carico elettriche hanno consegnato circa 60% più veloce rispetto ai furgoni per le consegne nel traffico cittadino. Le biciclette possono sfrecciare attraverso gli ingorghi utilizzando le piste ciclabili, prendere scorciatoie lungo strade strette ed evitare di rimanere bloccati alla ricerca di parcheggio. Un corriere in bicicletta cargo può consegnare 10 pacchi all'ora, rispetto ai 6 pacchi di un autista di furgone. Ho sentito aneddoti da aziende con cui lavoriamo che i loro corrieri in bicicletta hanno costantemente superato i tempi di consegna stimati basati sul percorso del furgone. Per un'azienda, questa efficienza può tradursi in un servizio più rapido e clienti più soddisfatti.

2. Costi operativi inferiori: Le bici cargo sono molto più economiche da gestire rispetto ad auto o furgoni. Non c'è bisogno di acquistare carburante (a parte la ricarica di una batteria per l'assistenza elettrica, che costa solo pochi centesimi) e la manutenzione è generalmente molto più semplice ed economica (niente messe a punto del motore o macchinari costosi: un meccanico di biciclette può effettuare la maggior parte delle riparazioni). Un'analisi ha evidenziato che usare una bici costa circa €0,10 al chilometro, mentre guidare un'auto costa più di 0,40-1,40 euro al km, considerando carburante, manutenzione, assicurazione, ecc. In un anno, questa differenza è enorme. Infatti, un programma pilota a Londra ha riportato che le aziende che hanno sostituito i furgoni per le consegne con le cargo bike hanno risparmiato fino a 90% sui costi di trasporto Dalla mia esperienza di lavoro con i clienti, anche quando un'azienda investe in una flotta di biciclette elettriche da carico e assume ciclisti, i numeri spesso superano comunque i costi di autisti, carburante, multe per parcheggio e manutenzione dei veicoli. Ad esempio, DHL Express ha integrato le biciclette elettriche da carico nella propria flotta per le consegne e ha riscontrato che i minori costi operativi hanno contribuito positivamente ai profitti. Per le piccole imprese, una bicicletta da carico può spesso eliminare la necessità di acquistare un furgone o di pagare per un servizio di consegna: tu o un dipendente potete gestire le consegne locali in bicicletta.

3. Vantaggi ambientali e normativi: Con la pressione globale per ridurre le emissioni, l'utilizzo di cargo bike per le consegne aiuta le aziende a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Ogni viaggio in cargo bike equivale a un viaggio in meno con un furgone a benzina, il che si traduce in una riduzione diretta dell'impronta di carbonio. Le cargo bike producono zero emissioni al punto di utilizzo – niente CO2, niente NOx, niente particolato. Uno studio sulle consegne postali in Germania ha rilevato che l'utilizzo di biciclette cargo elettriche riduce le emissioni di CO2 di diverse tonnellate all'anno rispetto agli stessi percorsi con furgoni. Un altro studio ha calcolato che le biciclette cargo elettriche emettono circa 90% meno CO2 rispetto ai furgoni diesel per consegne equivalenti. Questa differenza significativa sta spingendo le città a incoraggiare le bici da carico come parte dei piani di azione per il clima. In molti centri urbani, stiamo assistendo all'ascesa di Zone a basse emissioni o addirittura zone senza auto. Le aziende che utilizzano bici da carico elettriche possono accedere liberamente a queste aree senza pagare pedaggi o tasse sulle emissioni che un furgone diesel dovrebbe pagare. C'è anche un vantaggio di marketing qui: l'utilizzo di metodi di consegna ecologici è ottimo per l'immagine del marchio. I clienti preferiscono sempre più aziende eco-consapevoli. Sapere che il loro pacco è arrivato in bicicletta, non su un camion inquinante, può essere un punto di forza (in un sondaggio UE, 87% dei Millennials hanno affermato di preferire fare affari con aziende attente all'ambiente). In breve, le bici da carico aiutano le aziende a rimanere al passo con le normative ambientali più severe e ad attrarre il crescente segmento di consumatori attenti all'ambiente.

4. Parcheggio e accesso più facili: Chiunque abbia guidato un furgone per le consegne in città sa che parcheggiare può essere un incubo. Fare la fila per trovare un posto o parcheggiare in doppia fila aggiunge ritardi e stress (e multe!). Le cargo bike, al contrario, possono parcheggiare quasi ovunque: basta un piccolo spazio o spesso si può accostare direttamente alla porta del cliente. Molte città europee ora dispongono di zone di carico dedicate o consentono alle bici di utilizzare marciapiedi più ampi per il carico. A New York, un recente programma consente alle cargo bike a pedalata assistita di aziende come Amazon, UPS e DHL di parcheggiare nelle zone di carico commerciali normalmente riservate ai camion. Questo offre alle bici una parità (o un vantaggio) nell'accesso. Nelle mie consegne in bicicletta, sono riuscito a bypassare le banchine di carico e fermarmi proprio davanti a un edificio per uffici per depositare la merce, risparmiando tempo sia per me che per il cliente. Per le aziende, la flessibilità di parcheggiare una cargo bike significa operazioni più efficienti e meno rischi di multe per divieto di sosta.

5. Riduzione del rumore e dell'impatto sulla comunità: Oltre ai tangibili vantaggi in termini di costi e velocità, l'utilizzo delle biciclette per le consegne riduce il rumore e migliora la vita di strada. I camion delle consegne sono rumorosi e possono bloccare le corsie; le biciclette cargo sono silenziose e discrete. Questo potrebbe non rappresentare un vantaggio economico diretto, ma è importante per le relazioni con la comunità, soprattutto se la vostra attività opera in zone residenziali o in ambienti urbani sensibili. Un veicolo per le consegne più silenzioso e pulito è spesso accolto con favore dai quartieri (alcune città offrono persino sovvenzioni o incentivi alle aziende che passano alle biciclette cargo proprio per questo motivo).

Esempi concreti sottolineano questi vantaggi. Le aziende di logistica in Europa hanno ampiamente adottato le cargo bike per le consegne dell'"ultimo miglio" nei centri urbani. UPS ha iniziato a utilizzare le cargo bike ad Amburgo già nel 2012 con grande successo e da allora ha ampliato i programmi di consegna in bicicletta in altre città. In un audace confronto, è stato riportato che in Germania le cargo bike a pedalata assistita sono effettivamente... ha venduto più auto elettriche in un anno recente (39.000 biciclette cargo elettriche contro 32.000 auto elettriche) – un segno che aziende e privati stanno trovando valore nel trasporto a due ruote rispetto ai veicoli elettrici a quattro ruote. In conclusione per le aziende: una bicicletta cargo può essere un soluzione conveniente, efficiente e a prova di futuro per il trasporto urbano. Non è solo una bella idea sulla carta: sta producendo un ritorno sull'investimento tangibile nelle città di tutto il mondo.

Vantaggi delle bici da carico per singoli e famiglie

Non sono solo le aziende a trarre vantaggio dalle bici da carico: i singoli ciclisti, in particolare le famiglie e gli abitanti delle città, ne trarranno enormi beneficiCome persona che usa una cargo bike nella mia vita personale (spesso con i miei figli a bordo), posso testimoniare la comodità e la gioia che queste bici portano, al di là delle discussioni sui soldi e sui centesimi. Ecco alcuni dei principali vantaggi per chi le usa:

1. Sostituzione dell'auto per le commissioni quotidiane: Una bici da carico può spesso svolgere la funzione di un'auto per gli spostamenti locali. Questo è forse il vantaggio principale per le famiglie. Invece di caricare i bambini in auto per accompagnarli a scuola, puoi pedalare sulla bici da carico. Devi fare la spesa? La bici da carico ha un sacco di spazio per le borse della spesa. Molti proprietari descrivono la loro bici da carico come la loro "seconda auto", o addirittura come una vera e propria sostituta dell'auto. In città come Copenaghen e Amsterdam, è comune vedere genitori che trasportano più figli in bici da carico; infatti, la città di Copenaghen ha scoperto che Il 26% delle famiglie con due o più bambini possiede una bici da carico per il trasporto quotidiano. Queste biciclette sono diventate il minivan familiare delle comunità ciclabili. Come evidenzia una statistica, ad Amsterdam circa 90% di bici da carico vengono vendute a mamme e papà Cercano un modo comodo per trasportare i loro figli. Personalmente, ho praticamente sostituito tutti i viaggi inferiori a, diciamo, 8 chilometri con la mia cargo bike. Posso portare i bambini all'asilo, passare dal fornaio e tornare a casa senza bisogno dell'auto, risparmiando carburante ed evitando il traffico. Per molte persone, usare una cargo bike per i viaggi brevi significa anche poter ridurre le dimensioni dell'auto posseduta o usarla molto meno, il che si traduce in grandi risparmi (su benzina, parcheggio, manutenzione, ecc.). Il viaggio medio in auto degli americani è di poche miglia, esattamente l'autonomia in cui una bici funziona perfettamente. Con una cargo bike, commissioni che sarebbero impraticabili con una bici normale (a causa della capacità di carico limitata) diventano improvvisamente molto fattibili.

2. Risparmio finanziario: Oltre a sostituire alcuni viaggi in auto, possedere una cargo bike può far risparmiare denaro a lungo termine a una persona o a una famiglia. Il prezzo di acquisto di una cargo bike elettrica, pur non essendo irrisorio, è generalmente molto inferiore anche a quello dell'auto più economica. E una volta in possesso della bici, i costi di gestione sono minimi (come accennato in precedenza: pochi centesimi per la ricarica, manutenzione molto più economica). Molte famiglie calcolano che l'utilizzo di una cargo bike permetta loro di evitare l'acquisto di una seconda auto. costo al chilometro Il costo dell'uso della bicicletta è drasticamente inferiore a quello dell'auto. E se questo significa poter vendere la propria auto o rimandarne l'acquisto di una nuova, si tratta di migliaia di dollari (o euro) risparmiati. Alcune città e governi offrono anche sconti o incentivi per bici elettriche e cargo bike. Ad esempio, alcuni paesi europei prevedono sussidi all'acquisto di bici elettriche da carico (la Germania offre sussidi che coprono fino al 25-40% del costo per le aziende, mentre alcune località estendono gli incentivi anche ai privati). Negli Stati Uniti, le proposte di agevolazioni fiscali per l'acquisto di bici elettriche hanno guadagnato terreno. Tutto ciò rende le bici da carico più accessibili. Dico spesso alla gente: sì, una bici da carico di qualità può costare tra i 3.000 e i 5.000 dollari, ma consideratela un investimento che ridurrà drasticamente le spese di trasporto giornaliere e che probabilmente durerà per molti anni. Inoltre, state investendo in uno stile di vita più sano (ne parleremo più avanti).

3. Benefici per la salute e lo stile di vita: Andare in bici da carico ti mantiene attivo. È facile trascurare l'esercizio fisico quando si parla di "utility cycling", ma uno dei vantaggi di sostituire i viaggi in auto con quelli in bicicletta è che ci si allena in modo naturale. Gli esperti di salute pubblica apprezzano questo aspetto: si integra l'esercizio cardio nella propria routine senza dover dedicare tempo extra alla palestra. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 150 minuti di esercizio fisico moderato a settimana, e andare al lavoro o fare commissioni in bicicletta può coprire questa quota. È stato dimostrato che andare in bicicletta regolarmente... aumentare l'aspettativa di vita di quasi un anno in media per i benefici per la salute, anche dopo aver considerato rischi come incidenti o esposizione all'inquinamento atmosferico. A livello personale, mi sento molto più energico nei giorni in cui vado al lavoro o porto a scuola in bici, rispetto a quando sono bloccato nel traffico. È un antistress: arrivo a destinazione più vigile e di umore migliore. C'è anche un aspetto positivo per la salute mentale: il gesto di pedalare ha un effetto calmante e rilascia endorfine. Alcune ricerche suggeriscono che andare in bicicletta (anche con l'e-bike) può migliorare il benessere mentale, e io lo trovo certamente vero. Molti genitori di bici da carico affermano che il tempo trascorso a chiacchierare con i propri figli sulla bici da carico, all'aria aperta, è meglio dell'esperienza di legarli al seggiolino auto dove tutti sono isolati. Durante un giro in bicicletta si interagisce di più con l'ambiente circostante e con gli altri.

4. Impatto ambientale e comunità: Usare la bicicletta al posto dell'auto è una delle scelte più ecologiche che una persona possa fare nella vita quotidiana. Ogni miglio risparmiato equivale a una riduzione della propria impronta di carbonio. Se si sostituisce, ad esempio, un viaggio in auto di 5 km con una bicicletta, si evita l'emissione di diverse centinaia di grammi di CO2 (un'auto tipica emette circa 200+ grammi di CO2 per km; le biciclette praticamente non emettono nulla durante la guida). In un anno di utilizzo regolare della bici cargo, una persona può risparmiare centinaia di chilogrammi di CO2 dall'emissione. Oltre alle emissioni di carbonio, si riducono anche gli inquinanti atmosferici e il rumore locali. Soprattutto nelle città, se più persone usano le cargo bike, ciò significa aria più pulita nei nostri quartieri. È piuttosto gratificante sapere che, scegliendo di andare in bicicletta, non contribuisco allo smog o al rumore nella mia strada. Le cargo bike aiutano anche liberare spazio Nelle aree urbane affollate, occupano molto meno spazio per muoversi e parcheggiare rispetto alle auto. Ad esempio, circa tre o quattro cargo bike possono entrare nello spazio occupato da un'auto. Immagina se una corsia di parcheggio piena di auto fosse invece un parcheggio per biciclette: molte più famiglie potrebbero parcheggiare le loro biciclette, oppure quello spazio potrebbe essere convertito in verde o parco giochi. Guidando una cargo bike, fai parte di un movimento più ampio di riappropriazione dello spazio urbano per le persone, non solo per i veicoli. Come ciclista di cargo bike, ho percepito un senso di comunità con altri che vedo fare lo stesso: c'è spesso un cenno amichevole o una chiacchierata al semaforo tra i ciclisti cargo ("Bella bici! Che motore hai su quella?"). Diventi un ambasciatore in un certo senso, mostrando ai vicini che è possibile vivere diversamente in città.

5. Comodità e divertimento: A livello pratico, trovo la mia bici da carico incredibilmente comoda per la vita in città. Si evitano gli ingorghi, si parcheggia più facilmente (si parcheggia proprio davanti all'ingresso del negozio) e spesso si finisce per percorrere percorsi più panoramici e piacevoli (come piste ciclabili che attraversano parchi o costeggiano i laghi). Molti genitori affermano anche che i loro figli Amore Andare in bici da carico è divertente per loro, quasi come una piccola avventura ogni volta. Posso testimoniare che i miei figli spesso non vogliono uscire dal cassone quando arriviamo perché si divertono un mondo! Questo fattore divertimento non va sottovalutato. Se qualcosa è piacevole, è più probabile che si continui a farla. Andare in bici da carico può trasformare commissioni banali in un'esperienza. Si crea anche un maggiore senso di connessione con la città; pedalando si notano cose che non si noterebbero mai guidando a 50 km/h.

In sintesi, le bici cargo consentono alle persone di condurre uno stile di vita urbano più attivo, sostenibile e spesso gioioso. Offrono una valida alternativa alla dipendenza dall'auto in molte situazioni. In città come la mia, ho visto le bici cargo trasformarsi da rare stranezze a una presenza comune, man mano che genitori, pendolari e persino anziani si rendevano conto di poter trasportare ciò di cui avevano bisogno su una bicicletta. Certo, le bici cargo non sono una soluzione miracolosa: richiedono infrastrutture ciclabili adeguate e distanze di percorrenza ragionevoli, ma dove queste condizioni esistono, danno il meglio di sé. Una statistica significativa di uno studio europeo prevedeva che fino a Il 50% di tutti i viaggi motorizzati per il trasporto di merci in città potrebbe essere trasferito su biciclette cargo o biciclette normali Con il giusto supporto. Questo suggerisce un enorme potenziale inesplorato per le persone che vogliono cambiare le proprie abitudini di viaggio. Molti di noi di Regen usano personalmente le bici da carico, quindi viviamo e respiriamo questa tecnologia quotidianamente. È uno dei motivi per cui ci impegniamo così tanto a diffonderla a più persone: abbiamo visto in prima persona come migliora la vita quotidiana.

Tendenze di mercato in Europa, Stati Uniti e Canada

Un tempo le bici da carico potevano essere considerate una nicchia o una stranezza tipica di Olanda e Danimarca, ma ora non è più così. C'è una vera e propria boom delle bici da carico che sta accadendo in molte parti del mondo in questo momento. Voglio condividere alcune riflessioni sulle tendenze e la crescita del mercato, concentrandomi in particolare sull'Europa (dove questa tendenza è più matura) e sul Nord America (Stati Uniti e Canada, dove l'interesse è in rapida crescita). Come professionista del settore, non solo ho esaminato attentamente report e sondaggi di mercato, ma ho anche osservato l'impennata di ordini e richieste che riceviamo da diverse regioni. È davvero un momento entusiasmante per le cargo bike a livello globale.

Europa: leader del boom delle bici da carico

L'Europa è senza dubbio all'avanguardia nella rivoluzione delle bici da carico. In molte città europee, le bici da carico sono passate da una rarità a una diffusione diffusa nell'ultimo decennio, grazie a un mix di sostegno alle politiche urbane, cultura ciclistica e aziende innovative. Diamo un'occhiata ad alcuni numeri: una recente indagine di settore (la prima del suo genere in Europa) ha rilevato che Aumento del 60% delle vendite di cargo bike nel 2019 Con 38 grandi marchi, e nonostante la pandemia di COVID-19, si prevedeva che il settore avrebbe registrato una crescita di altri 53% nel 2020. Questo tasso di crescita fenomenale supera quello del mercato generale delle biciclette. L'indagine ha inoltre rilevato che l'assistenza elettrica sta guidando la maggior parte di queste vendite, con le bici da carico elettriche che rappresentano la maggior parte degli acquisti di bici da carico. È interessante notare che le bici da carico a tre ruote (tricicli) stavano crescendo leggermente più velocemente nelle vendite rispetto ai modelli a due ruote, indicando una forte diffusione di queste bici stabili e ad alta capacità per uso commerciale.

Tra i paesi europei, la Germania è emersa come un enorme mercato per le bici da carico. Un rapporto dell'Associazione tedesca dell'industria ciclistica (ZIV) ha evidenziato che circa Nel 2018 in Germania sono state vendute 60.000 bici da carico, e entro il 2024 quel numero è salito a 235,000 unità vendute annualmente (questa statistica esclude persino le bici da carico destinate esclusivamente alle flotte commerciali). Per fare un paragone, si tratta di quasi un quarto di milione di bici da carico in un anno solo in Germania, ed è stato uno dei segmenti in più rapida crescita del mercato delle biciclette. Un fattore chiave in Germania (e altrove) è stata la disponibilità di motori elettrici che rendono più facile per famiglie e aziende adottare le bici da carico senza timore di salite o carichi pesanti. Molte città e stati tedeschi offrono anche sussidi all'acquisto (a volte fino a 1.000 euro o più) che hanno spinto le famiglie a considerare una bici da carico come una pratica alternativa all'auto. È significativo che le bici da carico siano ora pubblicizzate in Germania come sostituti di una seconda auto, sottolineandone la praticità e la convenienza per la mobilità quotidiana.

I Paesi Bassi e la Danimarca, ovviamente, hanno una lunga storia con le bici da carico e continuano a registrare numeri elevati. I Paesi Bassi, in particolare, hanno normalizzato il concetto di utilizzo di un biciclette da forno per il trasporto dei bambini. I rapporti suggeriscono che nelle città olandesi, oltre 40% di famiglie urbane Utilizzare regolarmente una bicicletta familiare o una bici da carico elettrica. A Copenaghen, come accennato, il 261% delle famiglie con 2 o più figli possiede una bici da carico e in tutta la città ci sono decine di migliaia di bici da carico in uso quotidiano. Questi paesi hanno il vantaggio infrastrutturale – piste ciclabili, parcheggi, ecc. – su cui l'Europa nel suo complesso sta investendo molto. La Federazione Ciclistica Europea CityChangerCargoBike Il progetto e iniziative simili hanno sensibilizzato e condiviso le migliori pratiche tra le città. Ora vediamo Parigi, Londra, Bruxelles e altre città che promuovono con decisione la logistica delle cargo bike come parte dei piani per il clima e il traffico. Parigi ha creato parcheggi per cargo bike e persino sussidi per le aziende che le adottano. Il governo di Londra ha cofinanziato sperimentazioni che hanno dimostrato l'aumento di efficienza delle cargo bike (come lo studio dell'Università di Westminster sulle consegne più rapide con 60%).

Secondo i dati del sondaggio, La Germania è stata citata come il mercato nazionale più importante d'Europa dai partecipanti del settore, seguiti da paesi come Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito. Il Regno Unito è un caso degno di nota: pur non essendo tradizionalmente una potenza ciclistica come NL/DK, ha visto le cargo bike guadagnare terreno in particolare per le consegne dell'ultimo miglio a Londra e in altre grandi città. Il governo britannico ha persino annunciato un aumento dei finanziamenti per sostenere gli spostamenti a piedi e in bicicletta, inclusa l'adozione delle cargo bike, e alcuni consigli locali offrono sovvenzioni alle aziende per le cargo bike elettriche. Si osserva un effetto "a cascata" osservabile: man mano che i principali operatori della logistica dimostrano il concetto in Europa (DHL, UPS, FedEx utilizzano tutte le cargo bike nelle città dell'UE), anche le piccole imprese e i singoli consumatori acquisiscono fiducia e provano le cargo bike in prima persona.

Da un punto di vista politico, l'Europa sta incoraggiando le bici da carico come parte di obiettivi climatici più ampi. Gli obiettivi climatici dell'UE (ad esempio, la riduzione delle emissioni di 55% entro il 2030) sono in linea con la riduzione dei furgoni diesel in circolazione. Alcuni paesi offrono incentivi all'acquisto diretto: ad esempio, Austria e Francia hanno offerto centinaia di euro di sussidi per le bici elettriche, comprese le tipologie cargo; in Germania oltre 160 diversi programmi di sussidi locali per l'acquisto di biciclette da carico sono stati elencati a partire dal 2022. Questo tipo di supporto riduce la barriera all'ingresso. Inoltre, le città stanno riprogettando le infrastrutture, creando parcheggi dedicati alle biciclette da carico e persino corsie per biciclette da carico In alcuni casi (piste ciclabili più ampie per adattarsi alle dimensioni maggiori). L'Europa è chiaramente in una posizione di leadership nell'utilizzo delle cargo bike. Gli esperti del settore (come quelli di Cycling Industries Europe) sono molto ottimisti e prevedono che la forte crescita a due cifre continuerà per il prossimo decennio. Una previsione di mercato europea prevedeva che il mercato globale delle cargo bike potrebbe crescere di circa 131 tonnellate di merci all'anno fino al 2030, e l'Europa ne rappresenta una parte importante.

Riassumendo l’Europa: le bici da carico stanno diventando strumenti tradizionali per la mobilità urbana. Non si tratta solo di appassionati; si tratta di famiglie che accompagnano i bambini a scuola e di idraulici che trasportano i loro attrezzi. Il boom delle cargo bike in Europa è una combinazione di accettazione culturale, successo comprovato nel miglioramento della logistica e politiche di supporto. Come persona del settore manifatturiero, ho visto i nostri ordini europei salire alle stelle e diversificarsi: cinque anni fa, la maggior parte delle richieste proveniva da Paesi Bassi, Danimarca, forse Germania. Ora riscontriamo interesse da Spagna, Italia, Europa orientale – luoghi in cui le cargo bike erano prima poco conosciute, ma ora sono viste come parte del futuro dei trasporti.

Stati Uniti e Canada: crescita emergente nel Nord America

In Nord America, le cargo bike sono un fenomeno più recente rispetto all'Europa, ma stanno rapidamente guadagnando visibilità. Stati Uniti e Canada, noti per le città incentrate sull'automobile, potrebbero sembrare mercati difficili per le cargo bike, ma gli abitanti delle città e le aziende lungimiranti stanno iniziando a comprenderne il potenziale. Lavorando con clienti internazionali, ho osservato un notevole aumento dell'interesse da parte del Nord America negli ultimi due anni e i segnali di mercato sono promettenti.

Stati Uniti: Gli Stati Uniti sono stati più lenti ad adottare le cargo bike, ma i progressi sono evidenti. Alcune aree urbane con una forte cultura ciclistica stanno aprendo la strada all'uso delle cargo bike: ad esempio, città come Portland (Oregon), Seattle, San Francisco, New York, Minneapolis, Austin e Washington DC stanno diventando punti di riferimento per l'utilizzo delle cargo bike. Si tratta in genere di città che hanno investito in infrastrutture ciclabili e hanno una popolazione aperta ai trasporti alternativi.

Alcune tendenze negli Stati Uniti: l'uso delle bici cargo elettriche in ambito familiare è in aumento, così come il loro utilizzo nelle consegne dell'ultimo miglio da parte delle aziende. Durante la pandemia di COVID-19, le vendite di biciclette negli Stati Uniti sono aumentate in generale e molti negozi di biciclette hanno segnalato esaurite le bici elettriche e le bici da carico Mentre le persone cercavano mezzi di trasporto socialmente distanziati e nuovi modi per uscire. Un rivenditore statunitense di cargo bike ha affermato che il 2020-2021 è stato un periodo di svolta, con le cargo bike "andate a ruba", soprattutto i modelli a pedalata assistita. Sebbene sia difficile reperire statistiche nazionali precise (il mercato è ancora relativamente piccolo), prove aneddotiche e dati sulle importazioni suggeriscono tassi di crescita delle vendite di cargo bike su base annua negli Stati Uniti ben superiori a 50%. C'è anche un movimento legislativo: ad esempio, la California ha preso in considerazione (e sta rivedendo) un programma di incentivi per le e-bike che potrebbe offrire ai consumatori sconti di oltre $1000 sulle e-cargo bike. Stati come il Vermont e il Colorado hanno lanciato programmi di rimborso che riconoscono specificamente un credito extra per le e-cargo bike, riconoscendone l'utilità.

Uno dei maggiori impulsi negli Stati Uniti è arrivato da programmi pilota di alto profilo. La città di New York, ad esempio, ha lanciato un progetto pilota di bici da carico alla fine del 2019, consentendo a importanti corrieri come Amazon, UPS e DHL di utilizzare biciclette cargo a pedalata assistita a Manhattan per le consegne dei pacchi. Il programma è stato considerato un successo: ha ridotto la congestione dei camion nelle aree affollate e ha dimostrato che le consegne possono essere effettuate in modo efficiente in bicicletta. Entro il 2023, il progetto pilota di New York era cresciuto, con queste aziende che gestivano collettivamente una flotta di biciclette cargo elettriche che hanno sostituito un numero significativo di viaggi in furgone. I risultati sono stati promettenti: le aziende hanno segnalato tempi di consegna più rapidi nei quartieri densi e ovviamente parcheggi molto più facili. Vedere i corrieri di UPS e Amazon su biciclette cargo in una città americana è stato un momento "wow, i tempi stanno cambiando" anche per me. Seguendo l'esempio di New York, altre città come Seattle e Portland hanno avviato le proprie sperimentazioni di consegna con biciclette cargo. In una sperimentazione di Seattle, UPS ha scoperto che l'utilizzo di biciclette cargo elettriche con rimorchi modulari specializzati consentiva loro di servire le rotte nell'area del mercato di Pike Place più velocemente dei camion, soprattutto durante le ore di punta.

Un altro segnale: i media e le case automobilistiche statunitensi stanno iniziando a prestare attenzione. Sono apparsi articoli su testate mainstream (ad esempio, Il New York Times E Washington Post) che profilano le famiglie che hanno abbandonato la loro seconda auto in favore di una bici da carico elettrica, e queste storie trovano eco, considerando quanto sia diventato costoso possedere un'auto. Anche le case automobilistiche se ne sono accorte: Porsche ha investito in una startup di bici da carico elettriche e Rivian (il produttore di camion elettrici) ha accennato allo sviluppo di una qualche forma di bici elettrica. Anche l'industria ciclistica statunitense sta spingendo per le bici da carico; organizzazioni come PeopleForBikes stanno facendo pressioni affinché vengano inclusi nei programmi di incentivazione. Tutto questo per dire che le bici da carico negli Stati Uniti stanno passando dall'essere un fenomeno marginale a una realtà diffusa, almeno nelle aree urbane più avanzate. Non mi sorprenderei se tra qualche anno diventasse normale vedere bici da carico in stile risciò effettuare consegne nei centri cittadini e nei cortili delle scuole, con una fila di bici da carico nell'area delle rastrelliere.

Canada: Le città canadesi rispecchiano in molti modi le tendenze statunitensi, con forse una comunità ancora più ristretta di primi utilizzatori di cargo bike in centri urbani come Vancouver, Toronto, Montreal e Calgary. Vancouver è stata all'avanguardia grazie al suo clima mite e alla solida infrastruttura ciclabile: ora è comune vedere genitori che portano i bambini in bici cargo lungo le piste ciclabili separate di Vancouver. Anche le amministrazioni locali canadesi hanno mostrato supporto: ad esempio, Montreal ha sperimentato le consegne in cargo bike per i servizi cittadini e i dipartimenti dei trasporti di Toronto hanno studiato come le cargo bike possano decongestionare il traffico. Nel 2022, Toronto ha condotto un progetto pilota in cui le cargo bike sono state utilizzate per le consegne nel centro città, studiandone l'impatto sulla congestione e sull'efficienza delle consegne. I risultati sono stati così positivi che la città ha da allora consentito l'uso di più biciclette per le consegne e sta valutando la creazione di zone di parcheggio a bordo strada per le stesse.

Una differenza degna di nota è che le città canadesi, che tendono ad essere leggermente più piccole e molto attente alle iniziative per il clima, potrebbero addirittura superare alcune città statunitensi in termini di adozione. Ad esempio, Vancouver si è posta l'obiettivo di ridurre significativamente le emissioni di carbonio e vede le cargo bike come parte della soluzione per il trasporto merci urbano. In Canada, ora ci sono aziende che offrono servizi di "logistica con cargo bike" alle aziende (essenzialmente consegne a domicilio in bicicletta). Inoltre, eventi di sensibilizzazione come festival ed esposizioni dedicati alle cargo bike hanno iniziato a spuntare in Nord America (ricordo una Cargo Bike Expo a Toronto un paio di anni fa che ha attirato molte famiglie interessate a provare diversi modelli).

È ancora presto per parlare di Nord America rispetto all'Europa, ma la traiettoria di crescita è solida. Le previsioni del settore lo riflettono: un rapporto di mercato globale ha valutato Il mercato delle bici da carico valeva circa 1 TP6T7,9 miliardi nel 2024 e si prevede che raggiungerà oltre 1 TP6T27 miliardi entro il 2034 , con il Nord America tra le regioni in più rapida crescita (a partire da una base più piccola). La crescita composta è trainata dalla crescente urbanizzazione, dalla consapevolezza ambientale e dai miglioramenti nella tecnologia delle bici elettriche, che rendono le bici da carico più accessibili alla persona media.

In qualità di produttore OEM, Regen Tech ha iniziato ad acquisire clienti nordamericani principalmente negli ultimi 2-3 anni, tra cui alcuni nuovi attori interessanti: imprenditori che desiderano avviare servizi di consegna con bici cargo, negozi di biciclette esistenti che aggiungono bici cargo a marchio privato alla loro gamma e persino progetti comunali. Abbiamo ricevuto richieste da un'università canadese interessata a bici cargo personalizzate per le squadre di manutenzione del campus e da un'organizzazione no-profit statunitense che desidera utilizzare le bici cargo come biblioteche mobili. Questi casi d'uso creativi mostrano come le persone stiano immaginando le bici cargo in ogni tipo di ruolo.

Una sfida negli Stati Uniti e in Canada riguarda le infrastrutture e la sicurezza: non tutte le città dispongono di piste ciclabili sicure e le distanze possono essere maggiori. Ma anche questo sta cambiando, man mano che le città costruiscono reti più adatte alle biciclette e che la tecnologia (batterie, ecc.) si evolve per gestire percorrenze più lunghe. Il cambiamento culturale è palpabile: i nordamericani parlano di cargo bike in contesti che un tempo riguardavano esclusivamente auto o camion. Quando alla CNBC si sentono analisti discutere se le cargo bike elettriche potrebbero rivoluzionare i furgoni per le consegne locali, si capisce che qualcosa è cambiato.

In sintesi, Stati Uniti e Canada sono sull'orlo di una rinascita delle cargo bike. Sono un po' indietro rispetto all'Europa, ma stanno imparando dai successi europei. Con le giuste misure politiche (come incentivi per le bici elettriche, infrastrutture, forse una tassa di congestione che penalizzi i furgoni), le città nordamericane potrebbero vedere le cargo bike diventare una caratteristica comune del loro mix di trasporto nel prossimo decennio. E da quanto ho osservato, sia la domanda che l'offerta del settore (molti marchi ora commercializzano in Nord America) si stanno allineando per far sì che ciò accada.

Chi ha inventato la bici da carico?

La bici da carico non è stata l'idea di un singolo inventore, ma piuttosto il prodotto di una necessità, sviluppata in più regioni già a partire dal fine del XIX e inizio del XX secoloNelle città di tutto il mondo Europa e Nord America, gli artigiani e i produttori di biciclette locali iniziarono a modificare le biciclette standard per trasportare le merci in modo più efficiente. Questi primi adattamenti, noti come cicli portanti nel Regno Unito e camion per biciclette negli Stati Uniti, erano dotati di telai rinforzati e di cesti o piattaforme sovradimensionati, consentendo a macellai, fornai e fattorini di effettuare consegne a domicilio senza dover ricorrere a carri trainati da cavalli.

Una delle scoperte più significative si è avuta Danimarca, dove l'ormai iconico Long John lo stile è stato sviluppato attorno 1923 dalla società danese Smith & Co. (SCO)Spostando l'area di carico su una piattaforma bassa, montata anteriormente tra il manubrio e la ruota anteriore, hanno migliorato notevolmente la stabilità e il controllo del carico, aprendo la strada alle moderne bici da carico a caricamento frontale.

Piuttosto che essere legata ad una singola invenzione, la bici da carico si è evoluta attraverso innovazioni parallele— modellato dalle esigenze di trasporto regionali, dalla densità urbana e dalla crescita industriale. Ciò che seguì fu una serie di perfezionamenti che portarono ai formati di bici da carico che conosciamo oggi.

Sviluppo storico delle bici da carico

Questa immagine mostra il modello Long John prodotto dall'azienda danese Smith & Co. (SCO), un modello introdotto per la prima volta nei primi anni '20 caratterizzato da un portapacchi anteriore ribassato che migliorava notevolmente la stabilità e l'efficienza nel trasporto delle merci.

Le bici da carico esistono da oltre un secolo, evolvendosi da strumenti di consegna utilitaristici a moderni veicoli multiuso. Le loro radici risalgono all' primi anni del 1900, quando le aziende in Europa e negli Stati Uniti iniziarono a modificare le biciclette per trasportare merci. Conosciuto come biciclette da macellaio nel Regno Unito e camion per biciclette Negli Stati Uniti, questi primi modelli avevano spesso una ruota anteriore più piccola e un grande cestino montato sul telaio, usati dagli artigiani per le consegne di pane, carne o posta.

Dal anni '20, l'invenzione del Long John In Danimarca, un'innovazione fondamentale. Questo caricatore frontale a due ruote posizionava una piattaforma di carico in basso tra il manubrio e la ruota anteriore, migliorando l'equilibrio e consentendo il trasporto di carichi più pesanti. Più o meno nello stesso periodo, tricicli da carico—con un grande cassone tra due ruote anteriori— ha riscosso successo nei Paesi Bassi, soprattutto per il trasporto familiare e commerciale.

Il boom del trasporto motorizzato del dopoguerra spinse le bici da carico verso il declino in molte regioni. Tuttavia, in paesi come i Paesi Bassi e la Danimarca, dove la bicicletta rimase dominante, continuarono a essere utilizzate, soprattutto dalle famiglie e dai servizi postali. anni '70 e '80, sono emersi nuovi design, tra cui l'ormai iconico Triciclo di Christiania in Danimarca.

Una grande ripresa iniziò nel anni '90 e 2000, con i progettisti che hanno reintrodotto le bici da carico per gli utenti urbani moderni. Le bici longtail, originariamente sviluppate da Xtracycle negli Stati Uniti, offrivano un'alternativa con estensione posteriore a quelle a caricamento frontale. Anni 2010Con l'avvento dei sistemi di assistenza elettrica, le bici da carico si sono trasformate nuovamente: ora sono in grado di affrontare salite, carichi più pesanti e distanze più lunghe senza sforzi eccessivi.

Oggi, le bici da carico sono un fenomeno globale, che unisce design tradizionale a prestazioni moderne. Che siano utilizzate per la logistica o per il tempo libero, la loro evoluzione riflette un cambiamento nel modo in cui le città affrontano la mobilità.

👉 Per una cronologia completa e approfondimenti sulle tappe fondamentali della progettazione, consulta:

Storia della bici da carico: dalla bici da macellaio a un mezzo essenziale per la città

Progettazione e componenti chiave della bici da carico

Le bici cargo differiscono dalle biciclette standard sia per dimensioni che per specifiche: sono più robuste, più grandi e dotate di numerose caratteristiche specifiche. Di seguito esaminiamo i componenti chiave e gli elementi di design che consentono alle bici cargo di trasportare carichi pesanti in modo sicuro ed efficiente:

Telaio e geometria

Il cuore di una bici da carico è il suo telaio, che deve supportare carichi molto maggiori rispetto a un normale telaio di bicicletta. I telai delle bici da carico sono in genere costruiti con materiali ad alta resistenza (spesso acciaio al cromo-molibdeno o lega di alluminio), con giunti rinforzati e rinforzi aggiuntivi per evitare la flessione sotto peso elevato. Molte bici da carico classiche presentano doppi tubi orizzontali o un tubo obliquo extra largo per una maggiore rigidità. Ad esempio, le bici "transportfiets" olandesi di inizio XX secolo avevano comunemente un telaio con doppio tubo orizzontale per aumentare la rigidità durante il trasporto di bidoni del latte o casse. Anche le geometrie delle bici da carico sono allungate: un passo più lungo è una caratteristica della maggior parte dei modelli cargo, che si tratti della sezione anteriore estesa di una Long John o della parte posteriore allungata di una longtail. Questa lunghezza offre stabilità e spazio per il carico. Nei veicoli a due ruote con carico frontale, la forcella anteriore è posizionata molto in avanti, collegata al manubrio da un leveraggio dello sterzo, una configurazione che mantiene un baricentro basso per il carico consentendo al contempo al ciclista di sterzare in modo efficace. Le bici da carico a tre ruote (tricicli) hanno un ingombro ancora più ampio: i loro telai includono un ampio asse anteriore o posteriore per montare ruote gemellari e un cassone portaoggetti intermedio. Questi telai spesso incorporano traverse e rinforzi aggiuntivi per gestire lo stress di carichi pesanti (oltre 100 kg) senza affaticamento o cedimenti. Nel complesso, ogni telaio di bici da carico è progettato con integrità strutturale e stabilità come priorità assoluta, poiché un guasto sotto carico potrebbe essere catastrofico. I moderni costruttori di cargo bike considerano anche l'ergonomia: la posizione del ciclista è ottimizzata (ad esempio, una postura più eretta) per gestire comodamente il peso e le dimensioni della bici anche a bassa velocità o in fase di partenza e arresto con un carico.2

Trasmissione e cambio

Le bici da carico sono progettate per la forza, non per la velocità. trasmissione – che comprende pedivella, pedali, catena o cinghia e ingranaggi – viene scelto per consentire al ciclista di spostare carichi pesanti da fermo e in salita. Un rapporto basso è essenziale: la maggior parte delle bici da carico ha corone più piccole o pignoni più grandi (o mozzi con cambio interno ad alto rapporto) per fornire più coppia alla ruota. Ciò significa una velocità massima inferiore, ma una pedalata molto più facile a pieno carico. Ad esempio, una bici da carico per famiglie potrebbe avere un rapporto che consente di salire una collina con due bambini a bordo senza affaticare il ciclista. Molte bici da carico utilizzano mozzi con cambio interno (IGH) invece dei sistemi a deragliatore, perché gli IGH (come i mozzi Shimano Nexus/Alfine o Rohloff a 14 velocità) sono chiusi e richiedono poca manutenzione anche in caso di utilizzo intenso. Questi mozzi sono spesso in grado di gestire l'elevata coppia sia del ciclista che di un motore elettrico. In alcuni modelli, soprattutto longtail, un catena forte o anche un trasmissione a cinghia Viene impiegato per gestire lo stress del trasporto merci: una trasmissione a cinghia offre il vantaggio di essere pulita e duratura sotto carico, sebbene le catene rimangano più comuni. I tricicli da carico possono avere sistemi di trasmissione più complessi; ad esempio, alcuni tricicli da trasporto merci pesanti includono un differenziale o un sistema a doppia trazione per azionare entrambe le ruote posteriori.

Un altro aspetto è la resistenza alla frenata: quando una bici da carico è caricata pesantemente in discesa, la trasmissione e il cambio non dovrebbero permettere alla bici di "sfuggire". Pertanto, alcune bici da carico sono dotate di sistemi di frenatura o di cambio ausiliari per controllare la velocità in discesa (anche se la frenata primaria è gestita da freni dedicati, di cui si parlerà più avanti). Con l'avvento delle bici da carico elettriche, motori a trazione centrale sono diventati una parte fondamentale della trasmissione. I motori a trasmissione centrale (a manovella) si integrano con il cambio della bici, consentendo all'assistenza del motore di beneficiare delle riduzioni di marcia. Ad esempio, un motore a trasmissione centrale Bosch Cargo Line può amplificare la pedalata del ciclista fino a 400% mentre il ciclista seleziona la marcia appropriata per il terreno. Questa combinazione di potenza umana ed elettrica attraverso la trasmissione consente a una bici da carico elettrica a pieno carico di partire da fermo o di salire strade ripide che sarebbero impegnative con la sola forza delle gambe. È importante sottolineare che tutto ciò deve essere ottenuto senza guasti alla trasmissione, quindi le trasmissioni delle bici da carico sono in genere sovradimensionato per durabilità, utilizzando componenti come movimenti centrali ad alta capacità di carico, pedali rinforzati e catene multi-link resistenti per evitare rotture sotto sforzo. Anche la manutenzione regolare della trasmissione (lubrificazione, regolazione della tensione) è fondamentale, poiché la rottura della catena sotto un carico pesante potrebbe portare alla perdita di controllo. In sintesi, la trasmissione di una cargo bike è caratterizzata da rapporti bassi, componenti robusti e spesso l'integrazione di un sistema di servoassistenza, il tutto finalizzato a rendere i carichi pesanti trasportabili con relativa facilità e affidabilità.

Sistemi frenanti

Efficace freni sono assolutamente essenziali sulle bici da carico data la loro massa potenziale. Una bici da carico a pieno carico (che potrebbe pesare 40 kg da sola più 100 kg di carico e ciclista) ha una quantità di moto significativamente maggiore rispetto a una bicicletta standard, quindi la potenza frenante deve essere corrispondentemente maggiore. Le bici da carico moderne utilizzano quasi universalmente sistemi frenanti avanzati, in genere freni a disco idraulici su entrambe le ruote (e su tutte le ruote, nel caso dei tricicli). I freni a disco idraulici forniscono una forza frenante elevata e costante e resistono al fading anche quando si rallenta un mezzo pesante su una lunga discesa. Molti produttori di cargo bike montano rotori sovradimensionati (203 mm o più) per una maggiore leva e dissipazione del calore. Ad esempio, una bakfiets a carico frontale con due bambini a bordo spesso monta pinze idrauliche a due o quattro pistoncini per garantire un arresto rapido e controllato a un incrocio. Al contrario, le cargo bike più vecchie della metà del XX secolo potrebbero aver utilizzato freni a tamburo o persino semplici freni a pattino azionati da un'asta, che venivano rapidamente sopraffatti dai carichi pesanti. Questi sono stati ampiamente eliminati a favore dei moderni freni a disco che soddisfano gli attuali requisiti di sicurezza.

Nei tricicli cargo, la frenata può essere distribuita, ad esempio con due ruote anteriori ciascuna con un freno a disco, o talvolta con un collegamento che consente a una leva del freno di azionare i freni su più ruote. Inoltre, i tricicli cargo e i longtail spesso includono un freno di stazionamento meccanismo. Potrebbe trattarsi di un freno a tamburo con perno di bloccaggio o di una leva di frizione su un freno a disco che può essere bloccata in posizione, consentendo di parcheggiare la bicicletta su una leggera pendenza o di caricarla/scaricarla senza che rotoli. I nuovi standard di sicurezza testano esplicitamente questa stabilità: una bici da carico non dovrebbe rotolare via quando parcheggiata, anche con una pendenza significativa. Alcune bici da carico per carichi pesanti (in particolare quelle progettate per uso commerciale ad alta velocità o per carichi più pesanti fino a 300+ kg) possono persino impiegare caratteristiche di frenata in stile automobilistico come serbatoi idraulici, ridondanza o raffreddamento del liquido dei freni, ma questi sono casi specializzati. Per la tipica bici elettrica da carico per uso domestico, la configurazione è solitamente a doppio disco idraulico (o anche dischi quadrupli su un triciclo). Il risultato è che, con una manutenzione adeguata, un ciclista può controllare e fermare con sicurezza una cargo bike che trasporta carichi preziosi (che si tratti di bambini o merci) entro una distanza di sicurezza, anche in condizioni di bagnato o in discesa. L'enfasi su sistemi frenanti potenti nella progettazione delle cargo bike riflette il rischio e la responsabilità maggiori che derivano dal trasporto di carichi pesanti nel traffico: i freni sono quindi un'area in cui non si prendono scorciatoie. Si consiglia un'ispezione regolare delle pastiglie dei freni, dell'allineamento dei rotori e del fluido idraulico per mantenere queste bici sicure e conformi alle normative pertinenti (in molte regioni la legge richiede due sistemi frenanti indipendenti su qualsiasi bici, che le cargo bike soddisfano con freni anteriori e posteriori).

Ruote e pneumatici

Le ruote delle bici da carico devono sopportare carichi più pesanti e sollecitazioni maggiori rispetto alle ruote per bici standard. In genere sono sovradimensionate per garantire la massima resistenza: le caratteristiche comuni includono cerchi robusti a doppia parete, elevato numero di raggi (36 o 48 raggi per ruota)e raggi di grosso calibro in acciaio inossidabile per evitare deformazioni sotto peso. Molte bici da carico utilizzano diametri delle ruote leggermente inferiori rispetto alle biciclette tipiche: ad esempio, una Long John potrebbe avere una ruota posteriore da 26 pollici e una ruota anteriore da 20 pollici. L'utilizzo di una ruota anteriore più piccola abbassa il pianale di carico rispetto al suolo e rende anche la ruota intrinsecamente più resistente (le ruote di diametro inferiore tollerano meglio carichi pesanti e forze laterali). Allo stesso modo, alcune bici da carico longtail optano per ruote da 24 pollici invece delle standard da 26 o 700C per migliorare la resistenza e la gestione del carico. I tricicli da carico spesso utilizzano ruote nella gamma da 20 a 24 pollici per la coppia anteriore o posteriore, sempre per garantire durata e un baricentro basso per il cassone. Anche i mozzi delle ruote delle bici da carico possono essere rinforzati; i mozzi spesso hanno assi solidi (o assi passanti) anziché perni a sgancio rapido e talvolta i tricicli cargo a due ruote hanno mozzi speciali che si collegano a un differenziale o a un sistema a doppia trazione.

Pneumatici Per le bici da carico, i pneumatici vengono scelti tenendo conto della resistenza alle forature e della capacità di carico. Poiché queste bici trasportano più peso, la pressione e la qualità degli pneumatici diventano fondamentali: uno scoppio o una foratura sotto un carico pesante possono essere pericolosi. Molti ciclisti pneumatici a palloncino o pneumatici specifici per bici cargo elettriche con un indice di carico più elevato (in grado di supportare un peso maggiore per pneumatico) e strati di protezione antiforatura integrati. Ad esempio, Schwalbe offre un modello chiamato Pick-Up, commercializzato come pneumatico specifico per bici cargo con fianchi rinforzati e un'elevata capacità di carico. Pneumatici più larghi (con sezioni trasversali di 2-2,5 pollici o più) sono popolari sulle bici cargo perché distribuiscono il carico su una superficie di contatto più ampia e aggiungono anche un effetto di sospensione per rendere la corsa più fluida per il carico. Una bici a carico frontale con una cassa di legno, ad esempio, potrebbe montare pneumatici da 2,15 pollici a una pressione relativamente alta; questo garantisce che la bici possa trasportare, ad esempio, 80 kg di bambini e spesa senza che gli pneumatici schiaccino eccessivamente o rischino forature da pizzicamento. Molte bici cargo elettriche richiedono anche pneumatici che siano e-bike certificata (in grado di gestire le velocità e le coppie più elevate dell'assistenza del motore). Fianchi riflettenti e battistrada robusto sono comuni per sicurezza e aderenza. In sintesi, le ruote e gli pneumatici di una cargo bike sono componenti resistenti: cerchi e raggi resistono alla flessione sotto carico e gli pneumatici sono scelti per trasportare in modo affidabile pesi elevati e resistere alle superfici urbane accidentate (come marciapiedi e buche) senza rotture. Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è particolarmente importante: utilizzare gli pneumatici alla pressione corretta aiuta a mantenere la stabilità ed evitare danni ai cerchi quando la bici è a pieno carico. Vale la pena notare che i nuovi standard per le cargo bike in fase di sviluppo includono test per le ruote sotto carico, per garantire che non subiscano la rottura dei raggi o la rottura dei cerchi durante l'uso prolungato con il massimo carico. Questa attenzione sottolinea quanto ruote e pneumatici robusti siano fondamentali per la funzionalità e la sicurezza della cargo bike.

Piattaforme di carico e attrezzature per il trasporto

La caratteristica distintiva di una bici da carico è, ovviamente, la sua capacità di trasportare merci. Le bici da carico sono dotate di vari piattaforme, rack e contenitori Costruito appositamente per il trasporto di merci o passeggeri. La configurazione specifica dipende dallo stile della bici:

  • Box anteriori e ponti: Nelle bici da carico a caricamento frontale (a due o tre ruote), un cassone di carico o il pianale è situato tra il conducente e la/le ruota/e anteriore/i. Questi vani di carico sono spesso realizzati in compensato marino, pannelli compositi o plastica rinforzata. Ad esempio, i bakfietsen olandesi hanno in genere un cassone di legno con sedili a panca per bambini, comprese le cinture di sicurezza per la sicurezza. Il cassone può essere aperto superiormente o dotato di una tettoia rimovibile per proteggere dalle intemperie. Alcuni cassoni di carico sono essenzialmente grandi vasche di plastica, resistenti e leggere (comuni su alcuni tricicli elettrici da carico utilizzati dalle società di consegna per il trasporto di pacchi). La capacità di un tipico cassone anteriore è sostanziale: volumi di 200-300 litri sono comuni e la capacità di peso potrebbe essere di 80-100 kg in un veicolo a due ruote, o anche fino a 200+ kg in un robusto triciclo da carico. Le varianti a pianale hanno una piattaforma al posto delle pareti laterali, consentendo il trasporto di oggetti di grandi dimensioni (ad esempio, un Long John può essere dotato di un pianale per trasportare mobili o casse).
  • Estensioni per il carico posteriore: Le bici da carico Longtail incorporano un portapacchi posteriore esteso che fa parte del telaio. Questo ponte posteriore può solitamente ospitare grandi borse laterali, carichi fissati con cinghie o seggiolini per bambini. Le longtail hanno spesso pedane laterali o binari inferiori lungo i lati dove è possibile fissare borse laterali (o poggiapiedi per il passeggero). Una configurazione comune prevede due grandi borse laterali (a volte chiamate "Cargo Bags") su entrambi i lati della ruota posteriore, più spazio sulla parte superiore del ponte per un carico aggiuntivo o un seggiolino per bambini. Le bici longtail sono note per trasportare non solo merci, ma anche passeggeri: non è insolito vedere una longtail con due bambini seduti sul ponte posteriore e forse un terzo su un seggiolino anteriore. Per facilitare questo, i produttori includono caratteristiche come pedane, maniglie e punti di montaggio sicuri per i seggiolini per bambini. Alcuni longtail hanno persino componenti aggiuntivi modulari come una chiusura posteriore o una "gabbia" che può avvolgere il carico o i bambini per la sicurezza.
  • Configurazioni del Cargo Trike: I tricicli cargo di solito hanno un grande cassone o una piattaforma sopra il doppio asse. Può trattarsi di un cassone aperto, di un bagagliaio con serratura o di un contenitore specializzato. Ad esempio, nelle applicazioni di consegna, un triciclo cargo potrebbe avere un bagagliaio in alluminio con una porta a rullo o un'unità refrigerata (per la consegna di merci fredde). Il volume può essere impressionante: alcuni tricicli cargo offrono oltre 1 m³ di spazio di carico, circa la metà della capacità di un piccolo furgone, rendendo di fatto un mini furgone cargo su ruote da bicicletta. Queste unità più grandi sono in genere destinate all'uso commerciale e possono avere coperture personalizzate con il marchio dell'azienda (come si vede nei tricicli postali o per corrieri in alcune città).
  • Montaggio e ancoraggi: Le bici da carico sono dotate di numerosi punti di fissaggio e supporti per accessori per fissare i carichi. Cinghie di fissaggio, corde elastiche e reti per il carico sono comunemente utilizzate per stabilizzare il carico nel box o su un portapacchi. Molti box anteriori sono dotati di ganci integrati. occhielli o guide dove le cinghie possono agganciarsi per impedire al carico di spostarsi. Allo stesso modo, le bici da carico a pianale spesso includono fori per picchetti o sponde laterali per contenere oggetti più grandi. La versatilità di una bici da carico deriva spesso da questi accessori modulari: un giorno la bici potrebbe essere dotata di un porta-bambini, e il giorno dopo quel porta-bambino può essere rimosso e sostituito con una piattaforma di carico piatta o persino con un portapacchi specifico (come un porta-tavola da surf, ecc.).

Nel complesso, le bici da carico sono definite da questi componenti di trasporto: trasformano la bicicletta in un pratico mezzo di trasporto. I migliori progetti considerano non solo la capacità, ma anche comodità dell'utente: ad esempio, altezza di carico ridotta (per non dover sollevare gli oggetti troppo in alto), meccanismi di sgancio rapido per sostituire gli accessori del carico e compatibilità con i container standard (alcune bici da carico possono contenere perfettamente una cassa di spedizione standard UE o un eurobox 60x40 cm nel telaio). Anche la sicurezza è fondamentale: quando si trasportano bambini, il box di carico di solito è dotato di cinture di sicurezza e spesso di un roll-bar o almeno di una robusta guida per proteggere gli occupanti. La protezione dalle intemperie, come i tettucci antipioggia, è un accessorio popolare in modo che il carico (soprattutto se si tratta di bambini o merci deperibili) rimanga asciutto e protetto. In sintesi, le bici da carico utilizzano una varietà di telai, box e portapacchi per trasportare carichi, ma tutti condividono il principio di integrazione della piattaforma di carico nella struttura della bici Per la stabilità. Questo è ciò che distingue una vera bici da carico da una normale bici con cestino: le bici da carico sono progettate per rendere il carico parte integrante del design della bici.

Sistemi di assistenza elettrica

L'assistenza elettrica è diventata un punto di svolta per le bici da carico, trasformandole da veicoli puramente a propulsione umana in efficienti macchine ibride. bici da carico elettrica (spesso chiamato un bici da carico elettrica) è dotato di un motore a batteria che fornisce assistenza alla pedalata fino a una certa velocità. Questi sistemi di assistenza sono particolarmente utili per le bici da carico, in quanto aiutano a superare il peso e la resistenza aerodinamica durante il trasporto di carichi pesanti o in salita. Ecco gli aspetti chiave dell'assistenza elettrica sulle bici da carico:

  1. Tipi di motore e posizionamento: La maggior parte delle bici da carico elettriche utilizza un motore a trazione centrale, montato sul movimento centrale dove può sfruttare il cambio della bici. I motori centrali (come quelli di Bosch, Shimano o Bafang) rilevano la pedalata del ciclista e aggiungono coppia di conseguenza, dando la sensazione di avere sempre un forte vento a favore. Il vantaggio delle bici da carico è che i motori centrali possono generare una coppia elevata (spesso 60-85 Nm o più) per far muovere una bici carica da ferma. Mantengono anche il peso centrato e basso sul telaio. Alcune bici da carico, in particolare alcuni tricicli o modelli più economici, utilizzano motori del mozzo Invece (sia sul mozzo anteriore che su quello posteriore). I motori sul mozzo sono più semplici, ma possono essere meno efficaci in salita con carichi pesanti, perché non hanno la riduzione del rapporto; sono più comuni sulle bici da carico più leggere.
  2. Batterie: I motori delle cargo bike sono alimentati da pacchi batteria agli ioni di litio ricaricabili, con una capacità generalmente compresa tra 400 Wh e 1000 Wh. Molte cargo bike elettriche offrono opzioni a doppia batteria, poiché la combinazione di carichi pesanti e assistenza può scaricarle più velocemente (soprattutto nelle consegne a intermittenza). Avere due batterie (o una batteria di grandi dimensioni) aumenta l'autonomia anche a pieno carico. Le batterie sono spesso integrate nel telaio (ad esempio, nascoste nel tubo obliquo) o fissate al portapacchi posteriore. Dato l'elevato assorbimento di potenza dovuto allo spostamento di carichi pesanti, la gestione della batteria è importante: i sistemi spesso dispongono di controller intelligenti per erogare energia in modo efficiente ed evitare il surriscaldamento. Lo standard europeo per le e-bike (EN 15194) e i relativi standard di sicurezza per le batterie (come EN 50604-1:2016 per le batterie dei veicoli elettrici leggeri) si applicano alle cargo bike elettriche, garantendo la sicurezza delle batterie e dell'elettronica in caso di carichi elevati.
  3. Prestazioni e controlli: Per legge in molte regioni, le bici da carico elettriche sono limitate alla stessa velocità di assistenza delle bici elettriche tradizionali (ad esempio, 25 km/h nell'UE, 20 mph negli Stati Uniti per le bici elettriche senza targa) e a una potenza del motore tipicamente compresa tra 250 e 500 watt (il massimo legale nell'UE è di 250 W continui). Entro questi limiti, i produttori adattano l'assistenza alle esigenze del carico. Ad esempio, il controller del motore potrebbe enfatizzare coppia a bassa cadenza in modo che anche se si pedala lentamente con un carico pesante, il motore entri in azione con forza. Molti sistemi di e-cargo hanno più livelli di assistenza (eco, normale, alta, ecc.) in modo che il conducente possa risparmiare la batteria o ottenere la massima potenza quando necessario. Alcuni tricicli cargo avanzati hanno retromarcia o acceleratore caratteristiche (in particolare i tricicli commerciali pesanti, per facilitare le manovre in spazi ristretti o l'uscita dalle baie di carico), ma la pedalata assistita senza acceleratore è più comune sui modelli consumer. Un aspetto critico testato negli standard è sicurezza funzionale – garantire che l'assistenza non si attivi inaspettatamente o si disattivi in un momento inopportuno. La nuova norma EN 17860-5 copre i requisiti di sicurezza funzionale, la sicurezza elettrica (impermeabilità, isolamento) e persino la compatibilità elettromagnetica per l'elettronica delle bici da carico.
  4. Integrazione con freni e cambio: Le bici da carico elettriche spesso integrano l'assistenza del motore con la frenata per motivi di sicurezza: ad esempio, le leve dei freni possono essere dotate di interruttori di interruzione che interrompono immediatamente l'erogazione del motore quando vengono tirate. Questo impedisce al motore di esercitare pressione sui freni. Inoltre, poiché le bici da carico possono essere piuttosto pesanti, molti sistemi di assistenza elettrica includono assistenza alla camminata (una modalità motore a bassa velocità per aiutare a spingere la bici mentre si cammina accanto ad essa), utile quando si manovra a piedi una bici da carico a pieno carico. Anche gli elementi meccanici (catena, ingranaggi) devono supportare la potenza del motore. Gli standard richiedono che tutti i componenti elettronici di una bici da carico (come display, controller, cablaggio) superino i test di vibrazione e urto, poiché queste bici potrebbero vibrare su ciottoli o cordoli sotto carico.

Elenco di letture correlate:

In sintesi, i sistemi di assistenza elettrica hanno ampliato le potenzialità delle cargo bike, rendendole accessibili a un pubblico più ampio e consentendo il trasporto di carichi più pesanti su lunghe distanze. Un motore centrale che aiuta un genitore a trasportare i figli su una ripida salita, o un corriere a mantenere la velocità nonostante 100 kg di pacchi, amplia notevolmente la praticità delle cargo bike. Grazie a un design robusto e a standard normativi che garantiscono la sicurezza dei sistemi elettrici (nessun incendio elettrico, nessuna accelerazione involontaria, ecc.), le cargo bike elettriche sono destinate a diventare ancora più diffuse. In sostanza, trasformano la cargo bike in un sostituto a basse emissioni di carbonio di un furgone per le consegne o di una seconda auto di famiglia, mantenendo al contempo i vantaggi ecologici e a misura d'uomo della bicicletta.

Accessori e funzionalità aggiuntive

Oltre alle caratteristiche di base, le bici da carico sono dotate di una serie di accessori e caratteristiche per migliorare l'utilità, la sicurezza e il comfort. Tra i più significativi:

  • Supporti e stabilizzatori: Un cavalletto robusto è fondamentale. La maggior parte delle bici da carico a due ruote utilizza un cavalletto robusto. cavalletto centrale (cavalletto a due gambe) che si abbassa per sostenere la bici in posizione verticale da entrambi i lati. Questi cavalletti sono molto più larghi e robusti di un tipico cavalletto per bicicletta, a volte coprendo quasi tutta la larghezza della bici per la massima stabilità. Consentono di caricare e scaricare bambini o carichi in sicurezza senza che la bici si ribalti. Ad esempio, una bici Long John ha spesso un cavalletto centrale a molla che il ciclista può aprire con il piede tenendo il manubrio, parcheggiando la bici in sicurezza anche con i bambini seduti nel box. Alcuni veicoli a tre ruote hanno un freno di stazionamento (come menzionato) invece di un cavalletto, poiché sono autoportanti, ma possono includere blocca ruote o cunei per una maggiore sicurezza sui pendii. Alcuni modelli innovativi sono dotati di stabilizzatori a scomparsa o di cavalletti a dispiegamento automatico collegati allo sterzo per maggiore praticità.
  • Illuminazione e visibilità: Le bici da carico sono grandi e a volte vengono utilizzate in ambienti urbani trafficati, quindi una buona illuminazione è essenziale. Le bici da carico moderne sono solitamente dotate di un sistema di illuminazione integrato. luci a LED, spesso alimentati dalla batteria della bici elettrica o da una dinamo al mozzo. I fari anteriori tendono ad essere ad alta potenza (per illuminare una bici più lunga e il relativo carico) e le luci posteriori possono essere posizionate non solo sul retro della bici, ma anche sul cassone per garantire la visibilità. Catarifrangenti e adesivi ad alta visibilità sono comuni sul cassone o sui lati del telaio (alcuni tricicli per le consegne presentano una segnaletica riflettente simile a quella dei camion). Date le loro dimensioni, alcune bici da carico montano anche specchi sul manubrio per aiutare il ciclista a vedere dietro o di fianco alla bici, il che può essere utile quando la bici o il carico sono larghi.
  • Protezione dalle intemperie: Per il trasporto di merci umane (bambini passeggeri) o merci sensibili, accessori come tettoie antipioggia, parabrezza e coperture Sono popolari. Una bici cargo familiare potrebbe avere una copertura antipioggia in tessuto o plastica trasparente che si inarca sopra il cassone anteriore, mantenendo i bambini al caldo e all'asciutto in caso di maltempo. Allo stesso modo, le bici da corriere hanno spesso coperture impermeabili. Queste coperture sono solitamente rimovibili per le giornate di bel tempo. Alcune bici hanno anche gonne delle ruote o coperture per impedire che acqua e fango schizzino dagli pneumatici nel vano di carico.
  • Funzionalità di sicurezza: Le bici da carico sono preziose (e un po' più difficili da riporre), quindi la sicurezza è un problema. Molte sono dotate di un sistema integrato blocco del telaio sulla ruota posteriore (comune nelle bici olandesi) e robusti lucchetti a chiave per qualsiasi box portatutto con serratura. Le leve a sgancio rapido vengono evitate o sostituite con bulloni antifurto per componenti come selle e ruote, a causa del maggiore rischio di furto. I proprietari utilizzano spesso robuste catene o lucchetti a U per fissare il telaio. Alcune bici cargo elettriche integrano persino localizzatori GPS o sistemi di allarme nel telaio, dato il loro elevato costo e la loro utilità.
  • Sistemazioni per i passeggeri: Quando si trasportano persone, compaiono caratteristiche extra. Le bici da carico per il trasporto di bambini hanno sedili a panca con cinture di sicurezza All'interno del cassone anteriore o sul pianale posteriore. Cuscini e imbottiture possono essere aggiunti per maggiore comfort. I poggiapiedi, come menzionato per i longtail, consentono a un passeggero (anche un adulto) di sedersi sul portapacchi posteriore con i piedi appoggiati ai lati. È possibile fornire manubri o barre di sostegno per i passeggeri posteriori dei longtail. Sono disponibili anche accessori per passeggini che può convertire una bici da carico in un carrello e viceversa (un esempio è una combinazione passeggino-bici in cui il gruppo ruota anteriore può trasformarsi nelle ruote anteriori di un passeggino), utile per i genitori che desiderano una bici e un passeggino in uno. Alcune bici da carico destinate ai bambini hanno caratteristiche divertenti come una panca anteriore che si trasforma in un tavolo, o punti di montaggio per un seggiolino auto (per neonati).
  • Gestione del carico: Per facilitare il trasporto di diversi tipi di carico, accessori come cinghie, borse e fodere per il carico Sono disponibili. Un box aperto può essere dotato di una sacca interna in nylon rimovibile per trasportare oggetti sfusi. Le borse laterali pieghevoli possono estendere la capacità di carico di un Long John per oggetti più piccoli che non devono essere nel box principale. Sono disponibili anche ganci di traino su alcune bici da carico, consentendo di trainare un rimorchio aggiuntivo per una capacità ancora maggiore (è interessante notare che la norma EN 17860-7 è una parte del nuovo standard che riguarda specificamente i rimorchi trainati da bici da carico elettriche).

In sostanza, gli accessori per bici da carico trasformano un veicolo già versatile in una piattaforma multiuso. I ciclisti possono adattare la loro bici all'attività quotidiana: accompagnare i bambini a scuola, fare la spesa, usare l'officina mobile (alcuni artigiani equipaggiano le loro bici da carico con portautensili e banchi da lavoro) o fare consegne a domicilio. L'ecosistema di box, coperture, sedili e altri accessori si sta espandendo con la maturazione del mercato delle bici da carico. È comune che i produttori offrano un "menu" di accessori (ad esempio, kit per seggiolini per bambini, parapioggia, coperchi con serratura, batterie extra, ecc.) in modo che i clienti possano configurare la propria bici da carico in base alle proprie esigenze specifiche. Tutte queste caratteristiche, combinate tra loro, rafforzano il motivo per cui le bici da carico sono considerate delle vere e proprie alternative all'auto per molti utenti urbani: possono gestire passeggeri, merci, condizioni meteorologiche e sicurezza in un modo che le precedenti generazioni di semplici bici da carico (con solo un cestino) potevano solo sognare.

Standard di sicurezza e certificazioni per le bici da carico

Poiché le bici da carico sono cresciute in dimensioni, potenza e prevalenza, garantendo la loro sicurezza e affidabilità è diventato di fondamentale importanza. Un guasto a una bici da carico pesante – che si tratti di una rottura del telaio, di un guasto dei freni o del cavalletto – può avere gravi conseguenze per i ciclisti e gli astanti. Per affrontare questo problema, l'industria e gli enti normativi hanno sviluppato standard di qualità e protocolli di prova specializzati per le bici da carico. Di seguito, analizziamo gli standard principali e il loro significato:

ISO 4210 – Norme generali sulla sicurezza delle biciclette

Norma ISO 4210 È uno standard internazionale che specifica i requisiti di sicurezza e prestazioni per le biciclette convenzionali. Si tratta di uno standard multi-parte (adottato in Europa come EN ISO 4210) che copre tutto, dalla resistenza del telaio e dai test di fatica alle prestazioni dei freni, all'illuminazione e ai dispositivi di segnalazione sulle biciclette. Ad esempio, la ISO 4210 prescrive test in cui i telai delle biciclette devono resistere a ripetuti cicli di sollecitazione per simulare anni di utilizzo e i freni devono arrestare la bicicletta entro una certa distanza in condizioni di bagnato e asciutto. In sostanza, stabilisce i requisiti di base per una bicicletta "sicura" in generale. Tuttavia, la ISO 4210 è stata originariamente sviluppata pensando alle tipiche bici da strada, mountain bike e da città, solitamente ipotizzando un peso totale (ciclista + carico) dell'ordine di 100-120 kg. Le bici cargo, che spesso trasportano carichi molto più pesanti (a volte la sola bicicletta pesa 40 kg e potrebbe trasportare 100 kg di carico + un ciclista di 80 kg), spingersi oltre l'ambito della norma ISO 4210 . In effetti, la norma ISO 4210 lo fa esplicitamente non Copre alcune biciclette speciali come le bici da carico pesanti o quelle con più di due ruote. A causa di questa lacuna, affidarsi esclusivamente alla norma ISO 4210 non è sufficiente per le bici da carico. Detto questo, molti dei test fondamentali della norma ISO 4210 (ad esempio, verificare che un manubrio non si rompa o che le ruote resistano alle buche) sono ancora pertinenti. I produttori di bici da carico hanno storicamente utilizzato la norma ISO 4210 come punto di partenza per la progettazione, aggiungendo poi i propri margini di sicurezza più elevati. In assenza di standard specifici per le bici da carico, alcuni produttori si autoimponevano test aggiuntivi, come il sovraccarico dei portapacchi o l'applicazione di forze più elevate nelle prove di fatica, per tenere conto delle maggiori esigenze.

L'importanza della norma ISO 4210 nel contesto delle bici da carico oggi è principalmente quella di riferimento di base: le parti convenzionali di una bici da carico (come un reggisella o una pedivella) dovrebbero essere conformi alla norma ISO 4210, ma in tal caso l'intero veicolo deve essere testato in condizioni più rigorose che riflettano l'uso del carico. In Europa, la norma ISO 4210 è stata armonizzata come standard di sicurezza di base per le biciclette vendute, il che significa che qualsiasi bicicletta, inclusa una bici da carico, doveva tecnicamente essere conforme a questa norma o alle precedenti norme EN. Tuttavia, con l'evoluzione delle bici da carico (in particolare delle bici da carico elettriche), è diventato chiaro che erano necessari standard aggiuntivi specializzati. In breve, la norma ISO 4210 ha gettato le basi definendo la sicurezza generale delle biciclette, ma le bici da carico ora vanno oltre, con nuovi standard che si basano sui suoi principi per affrontare problematiche specifiche del carico come l'allungamento del telaio, il peso lordo maggiore e la dinamica multi-ruota.

DIN 79010 – Norma tedesca per le bici da carico

Nel 2020, la Germania ha introdotto DIN 79010, uno dei primi standard completi specifici per le bici da carico. Questa norma, intitolata "Transport- und Lastenfahrräder" (Biciclette da trasporto e da carico), è stata sviluppata per definire i requisiti e i metodi di prova per le biciclette progettate per il trasporto di merci e persone, comprese quelle a pedalata assistita. In sostanza, la DIN 79010 ha colmato la lacuna lasciata dalla ISO 4210 adattando i test di sicurezza ai casi d'uso delle bici da carico. Copre sia le bici da carico a binario singolo (veicoli a due ruote) che quelle a binario multiplo (tricicli), riconoscendo che la dinamica di una bici da carico a tre ruote è diversa da quella di una bicicletta normale. Gli aspetti chiave della DIN 79010 includono:

  • Integrità strutturale: Lo standard prevede test avanzati per telaio e forcella. Ad esempio, i telai devono superare prove di fatica con carichi più pesanti e diverse distribuzioni del carico (come un peso nel vano anteriore di una bici da corsa o carichi irregolari nel vano di un triciclo) senza cricche o deformazioni. Questo affronta problemi reali: alla fine degli anni 2010, alcune bici cargo elettriche presentavano cornici rotte A causa delle maggiori sollecitazioni dovute al trasporto di carichi pesanti e all'assistenza del motore, la norma DIN 79010 mirava a garantire che, se una bicicletta è classificata per un determinato carico utile, potesse effettivamente sopportarlo per tutta la sua normale durata di vita.
  • Prestazioni dei freni: I requisiti di frenata previsti dalla norma DIN 79010 sono più severi rispetto alle bici tradizionali. Gli spazi di frenata vengono misurati con la bici al massimo peso lordo. Per le bici multitraccia, la norma verifica che la frenata sia bilanciata (per evitare il ribaltamento o l'effetto jackkniff in caso di frenate brusche). Inoltre, viene testata la resistenza dei freni in caso di utilizzo continuo, simulando uno scenario come la discesa di un lungo pendio con un carico, in cui i freni si surriscaldano.
  • Stabilità e maneggevolezza: È importante sottolineare che la norma DIN 79010 ha introdotto criteri di stabilità. Ad esempio, una cargo bike a binario singolo carica deve poter essere parcheggiata in posizione verticale senza ribaltarsi per una certa pendenza, e un triciclo non deve ribaltarsi in curva entro i parametri specificati. La norma affronta anche le qualità dello sterzo (ad esempio, assicurandosi che il sistema di sterzo di un Long John sia robusto e non si rompa o si blocchi improvvisamente). Per i tricicli, possono essere inclusi test di resistenza al ribaltamento, verificando che le manovre tipiche non provochino il ribaltamento improvviso del triciclo, data la posizione del suo baricentro.
  • Assistenza elettrica e altri componenti: Sebbene la norma DIN 79010 si concentri sugli aspetti meccanici, riconosce anche le bici da carico a pedalata assistita. Esclude le bici che sono già soggette ad altri standard, come la norma EN 15194 per le bici elettriche pure o le bici per bambini, il che significa che si rivolge principalmente alle bici da carico per adulti. Per le bici da carico elettriche, fa riferimento alle normative esistenti (quindi aspetti come il limite di potenza del motore e la sicurezza elettrica devono essere conformi alle normative UE).

La norma DIN 79010:2020 è stata pionieristica, ma è stata una standard nazionale (solo per la Germania) e non obbligatorio altrove. Tuttavia, divenne rapidamente un punto di riferimento per i produttori di cargo bike in tutta Europa, poiché la Germania rappresenta un mercato importante e anche perché all'epoca non esisteva uno standard equivalente a livello internazionale. In pratica, un produttore di cargo bike che puntasse a un'elevata qualità avrebbe eseguito i test secondo la norma DIN 79010 per rassicurare clienti e autorità di regolamentazione sulla sicurezza della propria bicicletta. L'influenza della DIN 79010 andò oltre la Germania: il suo contenuto costituì la base per le successive norme europee (serie EN 17860). Infatti, le nuove norme EN hanno DIN 79010 nel cuore, ampliandolo con metodi ancora più dettagliati.

L'esistenza della norma DIN 79010 ha contribuito a far crescere il settore fornendo linee guida chiare. È importante perché ha fornito ai produttori obiettivi di durata e prestazioni, riducendo così il rischio di guasti e richiami dei prodotti. Come osservato dagli esperti di sicurezza, la conformità a standard come la DIN 79010 o i suoi successori aiuta le aziende a evitare "costosi richiami garantendo al contempo la sicurezza" nel fiorente mercato delle cargo bike elettriche. In sintesi, la DIN 79010 è stata un trampolino di lancio cruciale: una checklist completa per garantire che le cargo bike (in particolare quelle con assistenza elettrica) siano costruite per gestire le sollecitazioni specifiche dell'uso di carichi pesanti. Ora è di fatto superata dalle norme europee, ma rimane una pietra miliare nella regolamentazione della sicurezza delle cargo bike.

EN 17860 – Nuova serie di standard europei per le bici da carico

Data la rapida crescita delle bici da carico in tutta Europa, è stato sviluppato un set dedicato di standard europei (CEN) per armonizzare i requisiti di sicurezza e qualità. Ciò ha portato alla Serie EN 17860 di norme, informalmente note come norme per le bici da carico, pubblicate a partire dal 2023 e in vigore fino al 2024-2025. La norma EN 17860 è stata sviluppata dal Comitato Tecnico CEN 333, Gruppo di Lavoro 9 (il gruppo focalizzato sulle bici da carico). La serie è completa e copre diverse categorie di bici da carico e vari aspetti della loro progettazione e utilizzo. In totale, la norma EN 17860 dovrebbe essere composta da sette parti:

  • EN 17860-1: Termini e definizioni – Stabilisce la terminologia per le biciclette da trasporto (cargo bike), garantendo definizioni coerenti (ad esempio, cosa si intende per bicicletta da trasporto, definizioni di bici a binario singolo rispetto a bici a più binari, ecc.).
  • EN 17860-2: Biciclette da trasporto leggere a binario singolo – Requisiti meccanici e funzionali – Questa parte riguarda le bici da carico a due ruote (monociclo) fino a un certo peso lordo (300 kg totali, inclusi bici, conducente e carico utile). "Leggero" in questo contesto si riferisce alle bici da carico standard di peso non superiore a 300 kg. Descrive dettagliatamente i test di resistenza meccanica, stabilità, frenata, ecc. per i veicoli a due ruote.
  • EN 17860-3: Biciclette da trasporto leggere multitraccia – Requisiti meccanici e funzionali – Simile alla parte 2, ma per bici da carico a tre o quattro ruote (biciclette multitraccia) fino a 300 kg. Le bici multitraccia hanno dinamiche diverse, quindi questa parte le affronta (ad esempio, stabilità in curva, funzione differenziale, ecc.).
  • EN 17860-4: Biciclette da trasporto multitraccia pesanti – Requisiti meccanici e funzionali – Questo riguarda i tricicli da carico pesanti o i quad con peso lordo fino a 650 kg. Questa è un'inclusione importante: riguarda essenzialmente i cicli da carico che sono quasi come piccole micro-auto elettriche (alcune "biciclette" da carico per il trasporto merci possono essere molto grandi e pesanti, soprattutto con assistenza, al confine con l'UE L2e categoria di veicoli leggeri). Coprendo fino a 650 kg, la norma garantisce che siano inclusi anche i più grandi veicoli cargo a pedali (come i risciò tuk-tuk o i grandi quad per le consegne).
  • EN 17860-5: Aspetti elettrici – Questa parte tratta i sistemi di assistenza elettrica sulle bici da carico. Tratta la sicurezza funzionale (assicurandosi che il sistema motore sia a prova di guasto), la sicurezza elettrica (cablaggio, batteria, requisiti del caricabatterie) e anche rimorchi per biciclette a pedalata assistita elettricamente (EPACT) – rimorchi con motori propri. In sostanza, amplia e sviluppa lo standard esistente per le bici elettriche (EN 15194) con considerazioni specifiche per il carico, come carichi elettrici più pesanti per le bici e forse disposizioni per sistemi a tensione più elevata fino a 60 V CC. Fa anche riferimento a standard di sicurezza per le batterie come la EN 50604-1 per le batterie agli ioni di litio utilizzate nelle bici da carico elettriche.
  • EN 17860-6: Aspetti del trasporto passeggeri – Questa parte si concentra sulle cargo bike destinate al trasporto di persone (oltre al conducente). Riguarda risciò, cargo bike con seggiolini per bambini, ecc. Probabilmente include requisiti per cinture di sicurezza, sistemi di ritenuta per i passeggeri, protezione dalle parti mobili e considerazioni sul comfort e sulla sicurezza dei passeggeri.
  • EN 17860-7: Rimorchi – Riguardo ai rimorchi trainati da biciclette e dotati di assistenza elettrica (o meno). Molte soluzioni di trasporto merci prevedono il traino di un rimorchio merci da parte di una bicicletta; se il rimorchio è dotato di assistenza elettrica o di un freno, ciò comporta ulteriori problemi di sicurezza, quindi questa parte definisce gli standard per tali rimorchi.

La norma EN 17860 si basa sulla norma DIN 79010, come indicato, ma amplia e chiarisce i requisiti Un concetto significativo introdotto è la distinzione tra uso privato vs uso commercialeLo standard riconosce che una bici da carico utilizzata a scopo commerciale (ad esempio, da un corriere che effettua consegne a domicilio per l'intera giornata) sopporterà un utilizzo più intenso rispetto a una usata privatamente (ad esempio, una bici per la scuola di famiglia). Pertanto, alcuni test presentano livelli diversi per uso commerciale e non commerciale. Ad esempio, il test di durata del pedale (fatica applicata al telaio tramite cicli di pedalata) è raddoppiato per le bici da carico di classe commerciale: 200.000 cicli anziché 100.000. Ciò significa che una bici commercializzata per le consegne aziendali deve resistere al doppio dello stress ripetitivo durante i test, riconoscendo il suo probabile utilizzo più intenso. I produttori ora devono dichiarare la classe di utilizzo prevista della loro bici da carico (commerciale o privata) e garantire che la bici soddisfi la soglia pertinente. Ciò ha sollevato interrogativi interessanti: ad esempio, se un'azienda acquista una bici da carico "per uso privato" per gli spostamenti di un dipendente, il confine si confonde. Ma dal punto di vista della sicurezza, lo standard spinge i produttori a preferire test più rigorosi in caso di dubbio.

Alcuni criteri di prova degni di nota della serie EN 17860 (che riflettono i progressi rispetto agli standard precedenti) includono:

  • Prova dinamica su strada o simulazione di laboratorio: Lo standard prevede tre opzioni per dimostrare la durabilità: un test su strada effettivo di 300 km con carico e condizioni stradali specifici, un test di vibrazione basato su macchina che simula l'utilizzo su strada o una simulazione al computer convalidata. Il test su strada specifica un mix di superfici e ostacoli per oltre 300 km per imitare la pedalata reale con carico. Questa flessibilità è utile perché alcuni produttori potrebbero preferire test fisici, mentre altri dispongono di strumenti di modellazione avanzati.
  • Test di stabilità: Come accennato in precedenza, la norma EN 17860 introduce requisiti di stabilità espliciti. Ad esempio, una bicicletta cargo a due ruote deve essere in grado di stare in piedi da sola su una pendenza laterale di 4,6° o su una pendenza anteriore-posteriore di 5,7° quando parcheggiata, senza ribaltarsi, sia a vuoto che a pieno carico. Questo essenzialmente testa l'efficacia del cavalletto o del meccanismo di parcheggio. Un triciclo multitraccia (triciclo) non deve muoversi su una pendenza di 16% e non deve sollevare una ruota quando è inclinata lateralmente di 10,2°. Inoltre, quando si carica un carico, la bicicletta non deve ribaltarsi, il che significa che il baricentro non può essere così alto o disassato da causare il ribaltamento della bicicletta se si posiziona un peso elevato. Questi valori specifici (come un'inclinazione di 10,2° senza sollevamento della ruota) derivano dai margini di sicurezza per garantire che in condizioni di utilizzo normali (ad esempio su un vialetto o un marciapiede leggermente irregolare), la bicicletta rimanga stabile.
  • Prova dei freni sotto carico: Le prestazioni di frenata vengono valutate a velocità e pesi più elevati. L'Allegato informativo G (menzionato nel commento SGS) specifica velocità di prova di 15 km/h e 25 km/h su una pendenza di 1–3% per le prove di frenata, in varie condizioni di carico (vuoto, mezzo carico, pieno carico). Questo per simulare la frenata di emergenza in scenari realistici. Considerano anche il vento (inferiore a 3 m/s durante i test per evitare interferenze). I criteri di prova includono probabilmente la distanza di arresto e la stabilità della bicicletta durante la frenata (assicurandosi che la bicicletta non sbanda o, nel caso dei tricicli, che non si ribalti in avanti).
  • Sicurezza e affidabilità elettrica: La norma EN 17860-5 si allinea molto con la norma EN 15194 (che riguarda le bici elettriche), ma aggiunge ulteriori dettagli. Copre aspetti come il requisito che tutti i sistemi elettronici funzionino su Tensione di sicurezza estremamente bassa (≤60 V CC) Per i sistemi della bici. Si riferisce agli standard delle batterie, che richiedono che i pacchi batteria agli ioni di litio siano conformi alla norma EN 50604-1, uno standard specifico per le batterie dei veicoli elettrici leggeri (che copre aspetti come test di caduta e test di cortocircuito sulla batteria per garantire che non prenda fuoco). Inoltre, test di vibrazione e urto Sono obbligatori per l'elettronica della bici: ad esempio, una centralina deve resistere a 100 urti di una certa forza g (secondo la norma EN 60068-2-27) per dimostrare di non guastarsi a causa di urti ripetuti. I requisiti di sicurezza funzionale probabilmente implicano che il sistema debba gestire i guasti in modo fluido (nessuna accelerazione improvvisa, ad esempio, in caso di guasto di un sensore). Nell'ambito di applicazione si fa anche riferimento agli EPACT (rimorchi per bici a pedalata assistita elettricamente), il che implica che i rimorchi con motore debbano soddisfare controlli di sicurezza simili in modo che, se un rimorchio spinge la bici, lo faccia in modo sicuro e prevedibile.
  • Passeggeri e altre disposizioni: Sebbene i dettagli non siano riportati nell'estratto, la norma EN 17860-6 (trasporto passeggeri) prevede sicuramente test come la verifica che le cinture di sicurezza possano sopportare una certa forza, che le maniglie per i passeggeri siano sicure e che qualsiasi tettuccio o struttura per i passeggeri soddisfi i requisiti di resistenza (forse simili a un test del roll-bar). Se si trasportano bambini, forse vengono invocati i requisiti delle norme sul trasporto di bambini. E la norma EN 17860-7 (rimorchi) probabilmente riguarda la resistenza del gancio, l'eventuale frenata del rimorchio e la stabilità di un rimorchio trainato da una bicicletta.

Le norme EN 17860 sono molto significative per l'industria. Stabiliscono effettivamente un parametro di riferimento uniforme per la sicurezza in tutta Europa Per tutte le bici da carico. I produttori che soddisfano la norma EN 17860 possono garantire che le loro bici non solo funzioneranno come previsto, ma saranno anche conformi a tutti i requisiti normativi per la vendita (nell'UE, l'adesione a questi standard può essere un modo per dimostrare la conformità alla Direttiva UE sulla sicurezza generale dei prodotti o alla Direttiva Macchine per le bici elettriche, consentendo così la marcatura CE). Per consumatori e aziende, questi standard si traducono in prodotti più sicuri: una bici da carico costruita secondo la norma EN 17860 dovrebbe avere un rischio minore di guasti al telaio, problemi di frenata o problemi di instabilità. Stimola anche l'innovazione: ad esempio, se un progetto non supera un test di stabilità, gli ingegneri potrebbero ideare cavalletti migliorati o design con baricentro più basso.

In definitiva, la spinta verso gli standard riflette la maturazione del settore delle cargo bike. Come osserva un articolo sulla sicurezza, la funzionalità delle cargo bike elettriche era stata "sotto pressione a causa dell'aumento della loro capacità di carico, con conseguenti problemi come la rottura del telaio". Ora, con la norma EN 17860, questi problemi vengono affrontati direttamente prima che raggiungano i consumatori. La conformità aiuterà i produttori a evitare incidenti e richiami, proteggendo la reputazione complessiva delle cargo bike come alternative sicure alle auto. Col tempo, possiamo aspettarci che la maggior parte dei marchi di cargo bike più affidabili certifichi i propri modelli secondo gli standard EN 17860. Proprio come le auto hanno valutazioni sui crash test e standard di sicurezza, le cargo bike avranno questo quadro per garantire che siano all'altezza del compito, che si tratti di un genitore che trasporta bambini o di un'azienda che gestisce una flotta per le consegne.

In sintesi, EN 17860 è una rete di sicurezza completa: prende il lavoro precedente degli standard ISO e DIN e lo espande in tutta l'UE, coprendo l'ampia varietà di bici da carico (a due ruote, a tre ruote, pesanti, leggere, elettriche, per il trasporto di passeggeri, ecc.). Esegue test per resistenza, stabilità, frenata e sicurezza elettrica in condizioni che riproducono un utilizzo reale e impegnativo. Questa standardizzazione è fondamentale per la continua crescita e accettazione delle cargo bike nell'ecosistema dei trasporti, garantendo che queste bici non siano solo utili, ma anche dimostrabilmente sicure e affidabili per l'uso quotidiano.

Sezione FAQ

Cos'è una bici elettrica da carico?

Una cargo e-bike è una bicicletta da carico dotata di un motore elettrico che assiste la pedalata, facilitando il trasporto di carichi pesanti o la percorrenza di lunghe distanze, soprattutto su terreni collinari.

Quanto peso può trasportare una bici da carico?

La capacità di carico varia a seconda del modello, ma molte bici da carico possono trasportare fino a 136 kg (compresi conducente e carico). Alcuni modelli sono progettati per sopportare carichi ancora maggiori.

Le bici da carico sono difficili da guidare?

Sebbene inizialmente possano sembrare diverse a causa delle dimensioni e della distribuzione del peso, la maggior parte dei ciclisti si adatta rapidamente. La pratica e un carico graduale possono aiutare a facilitare la transizione.

Ho bisogno di una patente per guidare una bici elettrica da carico?

In molte regioni, purché la bici elettrica soddisfi determinati criteri (ad esempio, potenza del motore inferiore a una certa soglia e limiti di velocità), non è richiesta alcuna patente. Consultare sempre le normative locali.

Quanta distanza può percorrere una cargo e-bike con una singola carica?

L'autonomia dipende da fattori come la capacità della batteria, il peso del carico, il terreno e il livello di assistenza del motore. In media, le bici elettriche cargo possono percorrere tra i 32 e i 96 km con una carica.

Le bici da carico sono adatte alle zone collinari?

Sì, soprattutto le bici elettriche cargo con motore centrale assistito, che rendono più gestibili le salite con carichi pesanti.

Riferimenti:

  • Festival internazionale delle bici da carico (9 marzo 2019). Breve storia della bici da caricoTratto da https://cargobikefestival.com/news/short-history-of-the-cargo-bike/ .
  • Wikipedia (9 aprile 2025). Bicicletta da trasporto merci (Bicicletta da carico). In Wikipedia, l'enciclopedia liberaRecuperato il 28 aprile 2025 da https://en.wikipedia.org/wiki/Freight_bicycle .
  • Wikipedia (24 marzo 2025). Triciclo da carico. In Wikipedia, l'enciclopedia liberaRecuperato il 28 aprile 2025 da https://en.wikipedia.org/wiki/Cargo_tricycle .
  • SGS Consumer Compact (10 ottobre 2024). Migliorare la sicurezza urbana: gli standard EN 17860 e il crescente mercato delle bici da carico elettricheNotizie e risorse SGS. Tratto da https://www.sgs.com/en/news/2024/10/cc-q3-2024-enhancing-urban-safety-en-17860-standards-and-the-growing-e-cargo-bike-market.
  • Christie, B. (16 ottobre 2024). SGS spiega la nuova serie di standard EN 17860 per le bici da carico elettricheSugarloaf Marketing (Hardlines News). Tratto da https://sugarloafmarketing.com/sgs-explains-the-new-en-17860-standard-series-for-e-cargo-bikes/.
  • Trasporti per Londra (2021). Standard di sicurezza per le bici da carico di Londra (Bozza di relazione). Transport for London, Vision Zero e Cycle Freight. (Riferimento per il contesto normativo e l'integrazione con gli standard BS EN) .

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